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Note di Classe

Progetto educativo per le scuole

Un coinvolgente e simpatico avvicinamento dei ragazzi alla musica e al teatro

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Il progetto, ideato dal Gruppo Teatro TEMPO e dal CineTeatro Don Bosco di Carugate, ha una durata di tre anni e si pone il principale obbiettivo di coinvolgere attivamente ed avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte, della musica e del teatro, con un coinvolgimento piacevole e diretto presentando spettacoli divertenti ed educativi insieme.
Stuzzicare quindi il loro interesse verso un mondo e un’arte che spesso non vengono presi in considerazione nell’educazione dei figli, mostrando loro anche il lato più divertente e accattivante.

La formula prevede l’offerta di uno spettacolo ogni anno diverso, laddove possibile in forma gratuita, ai ragazzi delle scuole primarie di Carugate e dei paesi limitrofi che vogliono aderire all’iniziativa.

Lo spettacolo sarà rappresentato durante l’orario di lezione come proposta didattica e formativa.
Lo stesso spettacolo sarà anche presentato in serata aperto a tutti ma con il principale obbiettivo di consentire ai ragazzi di tornare a teatro con le famiglie per rivivere le emozioni della mattina e condividerle con i propri genitori.

Il progetto è stato accolto e sostenuto con entusiasmo fino al 2015 dalla Fondazione Cariplo, a cui vanno i nostri ringraziamenti e senza la quale questa idea non avrebbe avuto seguito.

PROGETTO PER LE SCUOLE E CONCERTO

Lo spettacolo per le scuole ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla pratica e alla cultura del teatro-musicale.
Gli studenti potranno essere accompagnati in teatro, durante l’orario scolastico, ed assistere alla messa in scena del “Pierino E il Lupo” di S.Prokofiev, una bellissima Favola per voce recitante e orchestra, per bambini e adulti.
La valenza educativa dell’approccio alla musica è la risposta che la scuola deve poter offrire ai ragazzi come occasione e opportunità di crescita culturale ma anche di ampliamento alle nozioni contemplate nel Piano dell’Offerta Formativa.
Percorso didattico in quanto con l’approfondimento teorico delle opere musicali si potrà, con l’ausilio dei docenti, arricchire il percorso formativo e disegnare l’attività prevista con un carattere interdisciplinare che avvicini le materie umanistiche a quelle tecnico-artistiche.
Percorso Artistico perché grazie ad attività laboratoriali, il coinvolgimento dei giovani mira ad una partecipazione attiva durante le fasi del progetto, stimolando le competenze che ogni giovane possiede, favorendo la comunicazione dei linguaggi creativi.

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Destinatari

Il progetto è rivolto a classi di ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado (1media).

 

Finalità e obiettivi del progetto

Obbiettivo dell’opera :
- riconoscere i timbri degli strumenti dell’orchestra
- capire come un'attenta selezione delle melodie e dei timbri possa essere usata per rappresentare emozioni e personalità dei personaggi di una favola.
- conoscere in modo più approfondito alcuni strumenti musicali
“Pierino e il lupo” è quindi una fiaba musicale nata soprattutto per avvicinare simpaticamente i ragazzi alla musica e agli strumenti musicali. La difficoltà e la complessità di esecuzione la rendono però adatta anche alle esigenze di un pubblico adulto e maturo.
E più in generale avvicinare la scuola al mondo della musica lirica e sinfonica stimolando la creatività dei linguaggi dell’Opera lirica e sinfonica, da quello verbale a quello musicale, scenografico o registico senza trascurare il valore di tutti i mestieri che concorrono alla realizzazione di uno spettacolo teatrale.
I giovani si ritrovano oggi (ma fuori dall’ambito scolastico) a fare un genere di musica diverso dal classico, con il presente progetto li si può invece educare ad un senso di appartenenza che li vede lavorare in gruppo ed in ambito musicale e nel contesto scolastico.
Si apre inoltre un dialogo fra ambiti epocali apparentemente distanti, le nuove generazioni ed una cultura nata più di quattro secoli fa ma profondamente radicata nella nostra società.

Il Barbiere di Siviglia

di Gioachino Rossini

Il barbiere di Siviglia

Un’orchestra di oltre 30 elementi diretta dal Maestro Fabio Gallazzi, una squadra di splendide voci guidate da Davide Rocca e la voce narrante di Danilo Lamperti, ci porteranno nelle magiche atmosfere del Barbiere di Siviglia facendoci rivivere una delle opere più famose, affascinanti, divertenti e avvincenti di Gioachino Rossini. Con tutta la leggerezza e la simpatia che il pubblico dei ragazzi richiede e che il pubblico adulto non disprezza, anzi spesso ricerca.

Orchestra
FILARMONICA DEI NAVIGLI

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direttore
Fabio Gallazzi

 

cantanti

Paola Moroni
soprano
Valentina Anzani
soprano
Nicoletta Turla
soprano
Mizuki Watanabe
mezzosoprano
Davide Rocca
baritono

 

coordinatore scenico
Davide Rocca

 

voce narrante
Danilo Lamperti

Le repliche

14 marzo 2019 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 10.30 - spettacolo riservato alle scuole


14 marzo 2019 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti

Moz.Art

di Danilo Lamperti

La vita e la musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Moz.Art

Un’orchestra di oltre 30 elementi diretta dal Maestro Fabio Gallazzi, una squadra di splendide voci guidate da Davide Rocca e la voce narrante di Danilo Lamperti, ci racconteranno la vita e la musica del grande compositore austriaco, ponendo gli accenti sulle particolarità e la stravaganza che hanno reso unico Mozart. Con tutta la leggerezza e la simpatia che il pubblico dei ragazzi richiede e che il pubblico adulto non disprezza, anzi spesso ricerca.

Orchestra
FILARMONICA DEI NAVIGLI

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direttore
Fabio Gallazzi

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cantanti

Paola Moroni
soprano
Valentina Anzani
soprano
Nicoletta Turla
soprano
Mizuki Watanabe
mezzosoprano
Davide Rocca
baritono

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coordinatore scenico
Davide Rocca

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voce narrante
Danilo Lamperti

Le repliche

8 marzo 2018 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 9.00 - spettacolo riservato alle scuole


8 marzo 2018 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 10.30 - spettacolo riservato alle scuole


8 marzo 2018 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti

Rap.Sodia

Musicabaret
un esplosivo intreccio di musica e comicità

di e con
DOSTO e YEVSKY
e con la partecipazione di Donna Olimpia

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Rap.Sodia

Dosto (pianoforte) e Yevski (contrabbasso) sono due musicisti accademici che hanno gettato alle ortiche la compostezza sinfonica per creare un viaggio fra i generi più vari, dal classico al tango, dalla musica popolare al rap, dai Beatles a Modugno, accompagnati da una cantante lirica, Donna Olimpia (un mezzosoprano, perché il soprano costava troppo). Lo spettacolo si snoda tra incidenti, burle e gag, fatte esclusivamente di suoni e gesti, senza l’ombra di un testo. Grazie ad accurati arrangiamenti si possono gustare gli accostamenti più improbabili, offerti da un contrabbasso e un pianoforte che superano ogni ragionevole limite. Un lavoro iniziato nel 1991 e seguito da oltre 800 repliche in Italia e all'estero, lo spettacolo ha sempre raccolto un grandissimo successo e un notevole gradimento da bambini, ragazzi, adulti, anziani, stranieri, musicisti e non.

Le repliche

15 marzo 2017 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 14.15 - spettacolo riservato alle scuole


16 marzo 2017 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 10.30 - spettacolo riservato alle scuole

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16 marzo 2017 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 14.15 - spettacolo riservato alle scuole


16 marzo 2017 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti

Troppe Arie

Musical Comedy Show
la musica classica come non l'avete mai ascoltata

Troppe Arie

Una vecchia Zia, dal glorioso passato nella musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo in coppia con il Nipote, talento in erba. Quindi è un duo?
No, perché c'è anche Norma, la giovane Badante della vecchia zia, che li travolge con la sua passione per la lirica costringendoli ad abbandonare il repertorio classico.
Le arie d'opera più famose vengono interpretate in modo bizzarro e divertente, accompagnate dal pianoforte, dal flauto e dai mille oggetti che Norma s'inventerà di suonare.
Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gags, Troppe Arie coinvolge il pubblico con tutta la sua potenza di spettacolo clownesco.

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I personaggi

LA ZIA Da 50 anni suonava l'Opera Italiana sognando un giorno di fare l'amore con Keith Richards.

IL NIPOTE Dopo una vita passata a suonare all'oratorio, finalmente una tournée con Zia!

LA BADANTE La prima volta che salì su un palco, si scordò completamente che era lì per spingere una carrozzina.

I protagonisti

Trio Trioche nasce dall'esigenza di utilizzare un linguaggio in cui si fondono il teatro fisico, il clown e il virtuosismo vocale e strumentale. Tutto viene comunicato senza l'ausilio della parola, attraverso la musica ed i gesti, permettendo così d'interagire con il pubblico per mezzo di un codice universalmente riconoscibile dove le più belle arie d'opera e i brani più conosciuti della musica classica vengono interpretate, riarrangiate e dissacrate in maniera assolutamente originale.
Il loro primo spettacolo, Troppe Arie, è adatto in Italia e all'estero per un pubblico di tutte le età. Grazie alla versatilità del linguaggio utilizzato il Trio si esibisce in diversi contesti quali teatri, circhi, teatro di strada e teatro ragazzi, rassegne e festival di musica.
Grazie all’apporto di Rita Pelusio, la regista che ha voluto e intensamente partecipato alla creazione della compagnia, il Trio ha una forte caratterizzazione clownesca, dove ciò che porta alla risata spesso è il virtuosismo musicale abilmente mescolato con l’umanità e l’eccentricità dei personaggi in scena. Il musicista infatti non è un freddo esecutore ma un essere umano con i suoi difetti e i suoi tic, le sue piccole ossessioni e le sue contraddizioni: un’anziana pianista classica con la segreta passione per i Sex Pistols, un flautista rigido e ingessato che si rivela essere anche uno scatenato ballerino, una badante addetta solo al trasporto della sedia a rotelle che si scopre man mano una cantante lirica in grado di interpretare le più famose arie d'opera.

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FRANCA PAMPALONI - Pianoforte

Inizia lo studio del pianoforte all'età di 8 anni diplomandosi nel 1991 presso il Conservatorio di Padova. Successivamente si laurea in Musicologia nel 1997 a Bologna e in arrangiamento e musica Jazz presso il Conservatorio di La Spezia nel 2009. Ha lavorato sul clown e il personaggio comico con diversi maestri come Jean Meaning, Rita Pelusio, Eric De Bont e Ted Keiser.
Come fisarmonicista ha suonato in diversi gruppi e collaborato con ensemble prestigiosi, come il quintetto della cantante Gabriella Ferri; l'Opera Mobile di Tristan Honsinger; "KLETZMER EXPERIENCE” di L. Di Volo e C. Bombardella incidendo l'omonimo CD con l' Orchestra Regionale della Toscana. Come solista ha inciso il CD: “Music for Accordion” .
Ha dedicato gran parte della sua attività alla composizione e all'arrangiamento delle musiche di diversi spettacoli, con Compagnie italiane internazionali: Teatro des los Sentidos di Enrique Vargas (Colombia-Spagna) e il Cyrcus Sybilla (Norvegia). Con Rita Pelusio dagli anni '90 ha condiviso diversi progetti e spettacoli. Rita cura la regia e l'ideazione dello spettacolo comico musicale “Meglio Tarde Che Mai” in duo con la flautista argentina Luz Pierotto, replicato in numerose rassegne teatrali in tutta Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera e Brasile, e Troppe Arie, con Nicanor Cancellieri e Silvia Laniado.

 

NICANOR CANCELLIERI - Flauto traverso

Nicanor Cancellieri nasce a Rosario in Argentina il 24 /11/75 .
In Italia dal 1986 si è diplomato al conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con Maria Di Sabatino ed in seguito ha sostenuto masters e specializzazioni con Michele Marasco alla scuola “ Il Trillo “ e con Fabio Fabbrizzi dell'orchestra regionale Toscana. Ha frequentato inoltre il corso biennale di “Siena jazz”. Nel suo percorso teatrale ha avuto maestri come Alexander Jakovlevic nel biennale sul metodo Stanislavskij, Franco Piacentini e Alessandro Riccio nella commedia dell'arte e Rita Pelusio e Nola Rae nell'arte del clown. Ha inoltre frequentato il Nouveau Clown Institute di Barcellona facendo stage con Loco Brusca, Jango Edwards, Jef Johnson, Eric De Bont ed altri.
Dal 2002 si esibisce nel circuito dei festival di strada e di teatro nel duo “ Giullari Fiorentini” insieme a Lapo Botteri . Fra le competenze aggiunte oltre alle principali di musicista e attore ci sono la giocoleria , il beat box e il tip tap. I principali spettacoli in cui si è esibito sono : “ La Regal Burla” regia di A. Riccio con Lapo Botteri, “Stenterello” regia di A. Riccio, “ Meglio Tarde che Mai” regia di Rita Pelusio con Franca Pampaloni e con il Trio Trioche in Troppe Arie.

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SILVIA LANIADO - soprano lirico

È diplomata in arte teatrale presso la scuola di Teatro Fisico P.A.U.T. e in Teoria e solfeggio al Conservatorio di Milano. Laureata con lode in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, comincia a cantare fin da bambina nel coro dei Minipolifonici della Città di Milano, a 12 anni interpreta il ruolo di Donizetti nell’opera lirica La Prova dell’Accademia Finale, successivamente studia canto gospel e jazz con Francesca Oliveri, e con diversi insegnanti finchè incontra Marco Farinella e l’Istituto Mod.a.i., dove si forma nello studio sulla voce come cantante e insegnante di vocalità.
Nel 2007 fonda la compagnia “Le due e un quarto”, con cui propone spettacoli che fondono teatro comico e teatro di figura in Europa e nel mondo. Il duo vince numerosi premi (Premio Benedetto Ravasio come miglior compagnia emergente, Menzione Mirabilia per miglior spettacolo di strada, Premio Gianduia di pezza per miglior spettacolo comico). Nel 2013 entra a far parte del Trio Trioche, con cui interpreta e rivisita brani di musica classica in chiave clownesca. Collabora inoltre con diverse compagnie e teatri in qualità di attrice e cantante comica.

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RITA PELUSIO - regia

Inizia la sua formazione teatrale frequentando il Laboratorio tecnico per attori presso il Fontana Teatro di Milano condotto da Carlos Alsina.
Successivamente sceglie di dedicarsi al teatro comico frequentando il percorso formativo condotto da Philip Radice. Approfondisce tutti gli aspetti dell’attore comico studiando con diversi professionisti. Fonda la compagnia degli GNORRI e con questa formazione partecipa ai più importanti festival di teatro comico italiani e a numerose programmazioni teatrali. Scrive monologhi comici, collabora con Radio Popolare e partecipa al laboratorio Zelig condotto da Teresa Mannino. Nel 2006 vince il primo premio al Festival Cabaret Emergenti e il premio migliore attore comico. Fa parte del cast di Markette, su La7 ed entra nel cast di altre fortunate trasmissioni televisive.

Le repliche

2 marzo 2016 - CineTeatro Don Bosco

ore 11.00 - spettacolo riservato alle scuole

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2 marzo 2016 - CineTeatro Don Bosco

ore 14.45 - spettacolo riservato alle scuole

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3 marzo 2016 - CineTeatro Don Bosco

ore 11.00 - spettacolo riservato alle scuole

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3 marzo 2016 - CineTeatro Don Bosco

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti

Voci dall'America

Voci dall'America

CrossRoads

crocevia del rock
live concert con la John Stanson Band

VOCI DALL'AMERICA - JOHN STANSON BAND
con Steve Cattaneo, Marcie Colò, John Fusco, Luciano Gentile, Kate Kelly, Walter Muto
Protagonista dello spettacolo è la coralità, l’armonizzazione di più voci che rende il canto coinvolgente e capace di evocare sogni, desideri e preghiere degli uomini nord americani.
Si ripercorrono così due itinerari musicali: dal canto tradizionale alle esperienze ed agli autori più significativi delle country-songs degli anni ’70 l’esperienza di amicizia tra cantautori e musicisti che hanno come riferimento la California dà corso nei primi anni settanta a uno stile inconfondibile che in Italia viene definito West-Coast; dal canto struggente dello spiritual al jazz attraverso il blues l’esperienza della schiavitù genera i negro-spiritual, alla cui matrice africana si sovrappongono gli influssi della musica popolare dell’America del Nord.
Lo spettacolo è modulato sulla lettura di alcuni testi delle canzoni, poesie e brani di autori nord-americani.

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CROSSROADS - JOHN STANSON BAND
con Marcie Colò, Luciano Gentile, Lorenzo De Finti, Walter Muto, Stefano Pecorelli
Crossroads, cioè diramazioni, crocevia. Diramazioni del rock.
La necessità di offrire una panoramica sui fenomeni musicali più interessanti che si sono sviluppati all’interno del grande oceano del rock negli anni ’80, ci ha spinto a proporre le hit più famose dei gruppi che riteniamo tra i più creativi e fortemente comunicativi a livello mondiale: Queen, Police, U2.
Ciascuno dei tre complessi ha affermato una propria identità a partire da generi diversi col comune denominatore del rock: il reggae, il punk, il jazz, il pop, l’hard rock, il rock melodico.
Vogliamo offrire un orientamento all’interno della musica giovanile per creare un gusto, una capacità critica e sollecitare la curiosità personale, perché ciascuno sia reso sempre più cosciente delle proprie scelte e meno indifeso nei confronti delle proposte del mercato discografico.

I protagonisti

La John Stanson Band (JSB) propone da più di 20 anni concerti didattici per le scuole e serate per feste e momenti di musica.
Il primo dicembre del 1991 debutta in Sala Fontana a Milano uno spettacolo dal titolo “VOCI DALL’AMERICA”. Insegnanti e ragazzi (circa diecimila ogni stagione teatrale a Milano da allora) ne apprezzano il contenuto manifestando la necessità di un approfondimento ulteriore.
Nacquero così gli spettacoli: “BEATLES!” (1993), “THE BLUES POINT” (1995), “CROSSROADS” (1997), “BELLA STORIA“(2004) “REPLAY” (2006), che vanno a costituire un percorso musicale sulle radici del rock, rivolto ai ragazzi dagli 8 anni in su.
Per tale progetto Luciano Gentile, autore degli spettacoli, si avvale attualmente della collaborazione di musicisti tra i quali Walter Muto, Steve Cattaneo, Marcello Colò, Lorenzo De Finti.
I punti di forza della proposta sono: l’ascolto guidato, in forma agile e l’esecuzione dei brani dal vivo, nel rispetto delle versioni originali. Gli obiettivi che il progetto si propone di attivare nei ragazzi sono i seguenti:

  • ascoltare senza pregiudizi

  • capire che molta della musica di consumo affonda le sue radici in una tradizione lontana nel tempo

  • comprendere che tutti i cantanti o complessi rock hanno punti di riferimento in autori e stili che li hanno preceduti

  • Riconoscere la provenienza di determinati generi musicali

  • scoprire che un autore comunica l’esperienza che vive attraverso la musica

  • comprendere che la curiosità e la necessità di porre domande costituiscono la modalità corretta di approfondimento della realtà musicale.

John Stanson Band è il nome del gruppo musicale: non significa niente ma è stato scelto perché sembra chissà che cosa e suona bene, visto che anche il gruppo suona bene.
ricerche metodologiche.

Le repliche

8 maggio 2015 - CineTeatro Don Bosco

ore 9.30 - spettacolo riservato alle scuole
VOCI DALL'AMERICA

 

8 maggio 2015 - CineTeatro Don Bosco

ore 11.30 - spettacolo riservato alle scuole
VOCI DALL'AMERICA

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8 maggio 2015 - CineTeatro Don Bosco

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti
CROSSROADS

La Serva Padrona

opera buffa di Giovan Battista Pergolesi

La serva padrona

La serva padrona è un celebre intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi.
Composta su libretto di Gennaro Antonio Federico, fu rappresenta la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 28 agosto 1733, quale intermezzo all'opera seria “Il prigionier superbo”, dello stesso Pergolesi, destinata a non raggiungere neppure lontanamente la fama de "La Serva padrona". Alla prima rappresentazione è attribuita a tutti gli effetti l'inizio del nuovo genere dell'Opera Buffa.

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Lo spettacolo
UBERTO (baritono) è un nobile signore. Un po’ anziano. Scapolo. Tutto sommato un buon tempone che si fa un po’ maltrattare e manipolare dalla sua serva SERPINA.
SERPINA (soprano) è una furbetta. Non ha molta voglia di lavorare. E ha un’idea fissa. Vuole a tutti costi diventare la moglie di UBERTO, così finalmente smetterà di essere una serva per diventare una signora.
Ah, dimenticavo…
Poi c’è VESPONE, servo muto. Si trova praticamente sempre in mezzo alle continue discussioni tra UBERTO e SERPINA e, manco a dirlo, le prende dall’uno e dall’altra.
Muto sulla scena, VESPONE parlerà invece con il pubblico, guidando simpaticamente i ragazzi alla visione dell'opera e, oltre a farli divertire, li supporterà all'apprendimento didattico di strumenti, timbri vocali e musica.
Gli interpreti saranno accompagnati dal vivo da una simpatica e colorata orchestra in costume.

Compagnia dell'Opera
Associazione Musicale Amadeus
di Rescaldina (Mi)

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interpreti
Giorgio Valerio - Uberto (baritono)
Ilaria Torciani - Serpina (soprano)
Danilo Lamperti - servo muto (mimo)

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Violini

Stefano Grossi e Chiara Del Turco


Viola

Luca Antepolla

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Violoncello

Francesco Bossoni


Contrabbasso

Stefano Gatti


Cembalo

Enrico Raimondi

I protagonisti

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COMPAGNIA DELL'OPERA ASSOCIAZIONE MUSICALE AMADEUS
L'Associazione di musicisti Ensemble Amadeus, senza fini di lucro, si è costituita nel 1997, con il proposito di valorizzare e diffondere il patrimonio musicale italiano ed europeo dalle origini all'età contemporanea permettendo l'incontro tra l'offerta musicale di giovani talenti e la richiesta di conoscenza proveniente dal grande pubblico. La sua attività spazia dunque da una proposta concertistica molto vasta e di assoluta qualità alla formazione in ambito musicale. La musica per tutti è infatti il motto che da sempre guida l'attività dell'associazione: musica da ascoltare attraverso il palcoscenico itinerante della Stagione Musicale che ogni anno ospita formazioni e musicisti provenienti da ogni parte del mondo e musica da suonare attraverso l'Accademia, affiliata all'ABRSM (Associated Board of the Royal School of Music), il più importante ente internazionale per la valutazione musicale. Oltre ai molti artisti, cantanti e strumentisti con cui collabora stabilmente, l'associazione gestisce direttamente ed in via esclusiva l'attività del Coro ed Orchestra Sinfonica Amadeus composto da oltre 140 elementi, per eseguire la grande musica corale e sinfonica, e diverse formazioni specializzate invece nel repertorio barocco e classico: l'Orchestra Goldberg, il Collegium Musicum J.S.Bach, la Camerata Lombarda.ed il Coro dell'Accademia.
Con sedi e laboratori a Legnano e Rescaldina (Milano), Turate (Como), Busto Arsizio (Varese) e Lecco, l'associazione costituisce un punto di riferimento per musicisti, musicofili ed appassionati dell'area Altomilanese, nelle provincie di Milano, Varese, Como, Lecco, Monza Brianza, Verbania, Sondrio e Novara. Ha realizzato ad oggi oltre 500 concerti riscuotendo ovunque un grande consenso di pubblico e critica, coinvolgendo sempre un enorme numero di spettatori (con una media di oltre 1000 persone presenti ad ogni concerto) e collaborando con enti istituzionali e musicali, amministrazioni comunali, provinciali e regionali, scuole e accademie, associazioni di categoria, di volontariato, culturali e benefiche, parrocchie, aziende.
Ha ricevuto menzioni spontanee da numerose testate giornalistiche nazionali e locali oltre che dalla stampa specializzata e dalla rete.
Ha pubblicato numerosi CD con registrazioni live dei concerti.

Le repliche

19 marzo 2015 - CineTeatro Don Bosco

ore 10.00 - spettacolo riservato alle scuole
 

19 marzo 2015 - CineTeatro Don Bosco

ore 11.15 - spettacolo riservato alle scuole

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19 marzo 2015 - CineTeatro Don Bosco

ore 14.30 - spettacolo riservato alle scuole

The Blues Point

alle radici del rock
live concert con la John Stanson Band

The blues point

THE BLUES POINT - JOHN STANSON BAND
di Luciano Gentile, con
Steve Cattaneo, Marcie Colò, Lorenzo De Finti , Walter Muto

Dovevamo farlo. Sappiamo che l’argomento è scottante; abbiamo valutato attentamente ciò cui andavamo incontro. La musica nera è oggi il punto di riferimento, il motore, il termine di paragone della musica giovanile. Da quarant’anni a questa parte decine di solisti imitano le voci graffianti e poderose dei cantanti americani di colore; un esercito di gruppi rock ha rivisitato i ritmi e le atmosfere soul, riuscendo a volte nella incredibile impresa di creare nuovi stili musicali.
E’ possibile riscoprire le radici del rock’n roll nel rhythm & blues e ancora prima nel blues? È possibile, e noi dovevamo farlo. E la nostra missione è questa: raccontare ai nostri fratelli più giovani come stanno le cose e qual è la loro origine. Cioè renderli più consapevoli di ciò che si ascolta alla radio, in TV, ai concerti o in cuffia. La nostra indagine è come sempre approfondita e aperta alla possibilità di intravedere nuovi percorsi e suscitare domande. Il sound è travolgente e di questo ci scusiamo con coloro che non verranno ad assistere allo show.

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LA CHITARRA, regina del Blues
Ma è così giovane questa musica?
Molta della musica di consumo che ascoltiamo affonda le sue radici in una tradizione che risale a cinquanta anni fa. Il suono elettrico del rock ha quindi un fascino che viene da lontano. E’ interessante scoprire come alcuni riff eseguiti dai campioni del genere heavy che attrae i giovani, sono in realtà vecchie consuetudini che grandi chitarristi di blues come B.B.King e Bo Diddley conoscevano da molto, molto tempo.
E’ pur vero che le tecniche costruttive della chitarra elettrica sono andate via via perfezionandosi nel corso degli anni, aggiungendo nuovi colori alla tavolozza degli interpreti di questo strumento. Senz’altro, da questo punto di vista, il suono più impressionante che il mondo abbia mai ascoltato è stato quello di Jimi Hendrix. Ed ora sono ancora molti quelli che tentano di imitarlo.
Nuove tecniche si stanno affermando nel modo di suonare la chitarra per quanto riguarda il genere rock; molti tuttavia rimangono legati alla tradizione del rock-blues, nella quale la scelta del suono riveste un aspetto preponderante.

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THE BLUES BROTHERS
Molti brani di questo concerto sono stati resi famosi dal film/musical del 1980 “The Blues Brothers”, con protagonisti John Belushi e Dan Aykroyd. La colonna sonora dell’album ebbe un enorme successo di vendite, con il brano “Gimme Some Loving” arrivato nella Top 20 di Billboard.

I protagonisti

La John Stanson Band (JSB) propone da più di 20 anni concerti didattici per le scuole e serate per feste e momenti di musica.
Il primo dicembre del 1991 debutta in Sala Fontana a Milano uno spettacolo dal titolo “VOCI DALL’AMERICA”. Insegnanti e ragazzi (circa diecimila ogni stagione teatrale a Milano da allora) ne apprezzano il contenuto manifestando la necessità di un approfondimento ulteriore.
Nacquero così gli spettacoli: “BEATLES!” (1993), “THE BLUES POINT” (1995), “CROSSROADS” (1997), “BELLA STORIA“(2004) “REPLAY” (2006), che vanno a costituire un percorso musicale sulle radici del rock, rivolto ai ragazzi dagli 8 anni in su.
Per tale progetto Luciano Gentile, autore degli spettacoli, si avvale attualmente della collaborazione di musicisti tra i quali Walter Muto, Steve Cattaneo, Marcello Colò, Lorenzo De Finti.
I punti di forza della proposta sono: l’ascolto guidato, in forma agile e l’esecuzione dei brani dal vivo, nel rispetto delle versioni originali. Gli obiettivi che il progetto si propone di attivare nei ragazzi sono i seguenti:

  • ascoltare senza pregiudizi

  • capire che molta della musica di consumo affonda le sue radici in una tradizione lontana nel tempo

  • comprendere che tutti i cantanti o complessi rock hanno punti di riferimento in autori e stili che li hanno preceduti

  • Riconoscere la provenienza di determinati generi musicali

  • scoprire che un autore comunica l’esperienza che vive attraverso la musica

  • comprendere che la curiosità e la necessità di porre domande costituiscono la modalità corretta di approfondimento della realtà musicale.

John Stanson Band è il nome del gruppo musicale: non significa niente ma è stato scelto perché sembra chissà che cosa e suona bene, visto che anche il gruppo suona bene.
ricerche metodologiche.

Le repliche

8 maggio 2014 - CineTeatro Don Bosco

ore 10.00 - spettacolo riservato alle scuole
 

8 maggio 2014 - CineTeatro Don Bosco

ore 11.30 - spettacolo riservato alle scuole

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8 maggio 2014 - CineTeatro Don Bosco

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti

Pierino e il Lupo

favola per voce narrante e orchestra
di Sergej Prokofiev

Pierino e il lupo

Una fiaba musicale per orchestra e voce narrante scritta più di 100 anni fa dal compositore russo Sergej Prokofiev. La storia narrata e l’uso che viene fatto degli strumenti musicali la rende un interessante strumento educativo per i più giovani. La complessità della sua esecuzione e la presenza di una intera orchestra di 30 elementi la rende appetibile al pubblico adulto. Insomma... uno spettacolo per tutti.

Questa composizione può essere considerata una vera e propria “fiaba musicale”, in cui è narrata la storia di un bimbo, Pierino, che con l’aiuto di un uccellino cattura un temibile lupo. Ogni personaggio è rappresentato da un tema musicale, affidato ad un particolare strumento.
Una voce recitante narra la fiaba mentre la musica di Prokofiev commenta ogni scena illustrando il carattere, i sentimenti e descrivendo le azioni di ciascun personaggio.

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Composizione dell’orchestra
4 violini primi
4 violini secondi
3 viole
3 violoncelli
1 contrabbasso
1 flauto traverso
1 oboe
1 clarinetto
1 fagotto
3 corni
1 tromba
1 trombone
1 timpani
1 percussioni

Orchestra città di Legnano
"Franz Joseph Haydn"

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direttore
Daniele Balleello

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voce recitante
Danilo Lamperti

I protagonisti

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DANIELE BALLEELLO
Daniele Balleello è nato nel 1960. Compiuti gli studi di tromba si è dedicato al repertorio per strumenti a fiato, diplomandosi in Strumentazione per banda, in Composizione e in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Milano. Dal 1981 al 1983 ha fatto parte dell’Orchestra a fiati del Comune di Milano. Nel 1987 ha iniziato lo studio della Direzione d’orchestra con il M° Gabriele Bellini, col quale ha collaborato all’allestimento de Il Trovatore di Verdi curandone le prove di scena all’Opera Forum di Enschede (Olanda). Nel 1992 si è diplomato presso l’Accademia Musicale Pescarese al termine del Corso triennale di Direzione d’orchestra tenuto dal M° Donato Renzetti. Svolge attività didattica ed artistica, intesa principalmente a valorizzare il ruolo e la presenza degli strumenti a fiato, sia in campo compositivo sia attraverso l’impegno concertistico; da 18 anni è alla guida del Corpo Musicale S. Cecilia di Castellanza, mentre risale al 1986 la nascita del gruppo strumentale Susato Brass Ensemble, col quale ha tenuto numerosi concerti in diverse città italiane e che persegue un proprio percorso di diffusione del repertorio originale per ottoni. E’ fondatore e direttore dell’Orchestra d’archi A. Guarneri, la cui attività è particolarmente indirizzata a valorizzare la letteratura strumentale del ‘900 e dirige frequentemente l´Orchestra da Camera Città di Legnano Franz Joseph Haydn, essendo tra i suoi fondatori. E’ titolare della cattedra di Musica d’insieme per strumenti a fiato presso il Conservatorio di Musica di Reggio Calabria ed è Presidente dell’Associazione Musicale Puccini di Legnano.

Le repliche

20 marzo 2014 - CineTeatro Don Bosco

ore 10.00 - spettacolo riservato alle scuole
 

20 marzo 2014 - CineTeatro Don Bosco

ore 11.15 - spettacolo riservato alle scuole

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20 marzo 2014 - CineTeatro Don Bosco

ore 14.30 - spettacolo riservato alle scuole

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20 marzo 2014 - CineTeatro Don Bosco

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti

Le altre repliche

27 settembre 2012 - Pavia - Teatro Fraschini

9 ottobre 2009 - Castellanza (VA) - Teatro di Via Dante

20 marzo 2009 - Busto Arsizio (VA) - Teatro San Giovanni Bosco

6 novembre 2008 - Olgiate Olona (VA) - Teatro Nuovo

23 ottobre 2008 - Somma Lombarda (VA) - Teatro Italia

29 febbraio 2008 - Busto Arsizio (VA) - Teatro Sociale

22 febbraio 2008 - Crema, Teatro San Domenico

L'Autore

Sergej Prokofiev nasce il 23 Aprile dell'anno 1891 nel villaggio rurale di Sontsovka, oggi Ucraina, che faceva  parte dell'Impero Russo.
Suo padre era un ingegnere agrario, sua madre, donna colta con un acuto senso musicale abbinato a un certo talento pianistico, ebbe un'influenza determinante sulla formazione musicale del giovane Sergei.
Sergei fu un bambino precocissimo, anche se non un prodigio del livello di Mozart. La madre gli insegnò a suonare il piano e già alla età di cinque anni aveva scritto la sua prima composizione.
Nella primavera del 1906 Sergei e la madre si trasferirono a San Pietroburgo per permettere al giovane Prokofiev di frequentare il Conservatorio.
A 17 anni tenne il sua primo concerto San Pietroburgo in una delle "Serate di Musica Contemporanea".
A 22 anni si diploma al Conservatorio di San Pietroburgo.
Tra il 1918 e il 1933 compì lunghi viaggi in Europa e negli Stati Uniti, facendosi applaudire come eccezionale virtuoso del pianoforte.
Dopo il 1933 prese definitiva dimora in Russia, dove si dedicò soprattutto alla composizione.
La sua vasta produzione comprende circa 130 composizioni, tra le quali ricordiamo:
- Sette sinfonie
- Otto opere teatrali (famose L’amore delle tre melarance, L’angelo di fuoco e Guerra e pace)
- Sette balletti
- Colonne sonore di film (tra cui Aleksandr Nevski e Ivan il terribile del regista Eisenstein)
- La fiaba musicale Pierino e il lupo.
Prokofiev muore a Mosca il 5 marzo 1953, stesso giorno della morte di Stalin.

Meglio Tarde che Mai

Musical Comedy Show
la musica classica come non l'avete mai ascoltata

Meglio tarde che mai

Una volta erano un trio. Adesso sono un duo.
E per ricordare la scomparsa di Rose, le due anziane concertiste Ada e Elsa, tornano in scena dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro storico repertorio: quello che tanti anni fa le ha viste calcare, applauditissime, i palcoscenici dei più prestigiosi festival di musica classica.
Sono un po’ arrugginite nei movimenti e anche un po’ dure d’orecchie. Ma le mani no: quelle, agili come un tempo, volano sugli strumenti dando vita a un caleidoscopio di brani classici e moderni, magistralmente suonati dal vivo con pianoforte e flauto traverso.
Come il vecchio motore di una fuoriserie, dopo un inizio in po’ singhiozzante le due vecchiette si scatenano e tra un sorsetto, una partita a carte, molti dispetti, qualche litigio e improbabili passi di danza, danno vita al più comico, sconclusionato e coinvolgente concerto di musica classica mai sentito.
“Meglio tarde che mai” è uno spassoso gioco clownesco con pochissime parole, con sonorità inedite alternate ad arie classiche, in esecuzioni impeccabili che fanno da sottofondo ad animazioni di figura, gags virtuose e surreali, trucchi di magia. Un concerto comico, insomma, capace di incantare e divertire un pubblico di ogni età.

Le protagoniste

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FRANCA PAMPALONI alias ELSA - Pianista e fisarmonicista
Suona in solo, in diversi ensembles e in prestigiose formazioni tra le quali vale la pena ricordare quelle con Gabriella Ferri, l’Orchestra Regionale della Toscana e Trista Honsinger.
Ha dedicato la maggior parte della sua attività alla musica per teatro curando gli arrangiamenti, componendo e suonando in scena per numerosi spettacoli in Italia e all’estero.

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LUZ PIEROTTO alias ADA - Flautista e polistrumentista
Suona e si esibisce in diverse formazioni musicali e teatrali come “Maram Oriental Ensemble”, “Samsara” e “Le vedove allegre s.r.l.”. Dal 2001 fa parte del “Teatrombria” di Firenze.
Fondatrice e direttrice della Scuola di Musica “La chiave di Sol”, è conosciuta in Italia e all’estero per la sua attività didattica e le sue ricerche metodologiche.

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RITA PELUSIO - regia
Inizia la sua formazione teatrale frequentando il Laboratorio tecnico per attori presso il Fontana Teatro di Milano condotto da Carlos Alsina.
Successivamente sceglie di dedicarsi al teatro comico frequentando il percorso formativo condotto da Philip Radice. Approfondisce tutti gli aspetti dell’attore comico studiando con diversi professionisti. Fonda la compagnia degli GNORRI e con questa formazione partecipa ai più importanti festival di teatro comico italiani e a numerose programmazioni teatrali. Scrive monologhi comici, collabora con Radio Popolare e partecipa al laboratorio Zelig condotto da Teresa Mannino. Nel 2006 vince il primo premio al Festival Cabaret Emergenti e il premio migliore attore comico. Fa parte del cast di Markette, su La7 ed entra nel cast di altre fortunate trasmissioni televisive.

Le repliche

13 marzo 2013 - CineTeatro Don Bosco di Carugate

ore 11.00 - spettacolo riservato alle scuole
 

14 marzo 2013 - CineTeatro Don Bosco di Carugate

ore 11.00 - spettacolo riservato alle scuole

 

14 marzo 2013 - CineTeatro Don Bosco di Carugate

ore 14.45 - spettacolo riservato alle scuole

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14 marzo 2013 - CineTeatro Don Bosco di Carugate

ore 21.00 - spettacolo aperto a tutti

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