Il Dio della Carneficina
di Yasmina Reza
commedia in 1 atto
Il dio della carneficina (o del massacro) è uno dei testi teatrali più famosi di Yasmina Reza, reso celebre anche dalla trasposizione cinematografica di Roman Polanski. In un bel salotto borghese due rispettabili coppie di genitori si incontrano per parlare civilmente del litigio avvenuto tra i rispettivi figli durante un pomeriggio di giochi ai giardinetti. L'iniziale clima cortese e civile ben presto lascia posto agli istinti più bassi. I quattro adulti si ritroveranno, loro malgrado, a scontrarsi violentemente, non solo a parole, in uno psicodramma ben scritto e coinvolgente, che lascerà lo spettatore senza parole.

Personaggi
VERONIQUE HOULLIE'
MICHEL HOULLIE'
ANNETTE REILLE
ALAIN REILLE
Interpreti
Nadia Bruno
Sara Tesco
Marco Tosi
Danilo Lamperti
rassegna stampa
Regia
Nadia Bruno
Scenografie
Danilo Lamperti
Costumi
Patrizia Quacci
Parte tecnica
Adriana Bongermino
Stefano Gervasoni
la forza della collaborazione
Compagnia Teatrale MASKERE e Gruppo Teatro TEMPO uniscono forze, capacità ed esperienza per portare sul palcoscenico una commedia che si caratterizza per la sua divertente e spietata ironia, uno humour corrosivo e una sorta di noncurante cinismo che svelano allo spettatore l’irrimediabile natura crudele e selvaggia degli esseri umani, nascosta dietro la parvenza di una rispettabile famiglia borghese dei giorni nostri. Una commedia tanto amara quanto realistica che racconta il lento sgretolarsi delle maschere di benevolenza, tolleranza, apertura mentale e dirittura morale che indossiamo quotidianamente; per far apparire, sotto quelle maschere, il ghigno del nume efferato e oscuro che ci governa sin dalla notte dei tempi: il dio del massacro. E mettere lo spettatore di fronte ad uno specchio deformante nel quale scoprirà, non senza un acido imbarazzo, qualcosa che lo riguarda molto da vicino.










































Le repliche
28 gennaio 2023 - Lesmo (Mb) - Cine Teatro Piccolo
29 ottobre 2022 - Civate (Lc) - Teatro dell'Oratorio
10 giugno 2022 - Locate di Triulzi (Mi) - Sala del Teatro Oasi

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TXSO
lo spettacolo è stato replicato 3 volte
ed è stato visto da 470 persone
L'autore
Yasmina Reza nasce a Parigi il 1º maggio del 1959, figlia di un ingegnere iraniano e di una violinista ungherese originaria di Budapest, ambedue di origine ebraica. Comincia la sua carriera teatrale come attrice, partecipando a rappresentazioni di opere contemporanee e di classici di Molière e Marivaux.
La prima pièce da lei scritta, Conversations après un enterrement, rappresentata per la prima volta nel 1987, le vale il Premio Molière come miglior autore, mentre l'opera seconda, La traversée de l'hiver, vince il Molière come "miglior spettacolo pubblico in regione".
Il successo internazionale arriva con l'opera successiva, Art (1994), tradotta e rappresentata in oltre trenta lingue, per cui viene di nuovo premiata con il Molière per il miglior autore. La produzione britannica, rappresentata al West End, riceve nel 1997 il Premio Laurence Olivier e l'Evening Standard Award come miglior commedia, mentre la produzione americana, rappresentata a Broadway, riceve nel 1998 il Tony Award per il miglior spettacolo. L'opera ha avuto anche diversi adattamenti televisivi.
Nel 1997 pubblica il suo primo romanzo, Al di sopra delle cose (Hammerklavier).
Nel 1999 fa parte della giuria ufficiale del 52º Festival di Cannes.
Nel 2007 ha seguito la campagna elettorale presidenziale di Nicolas Sarkozy, pubblicando L'alba, la sera o la notte (L'aube le soir ou la nuit).
Il Dio della Carneficina
di Yasmina Reza
Sul foglio di sala che distribuiamo in occasione dei nostri spettacoli, chiediamo al pubblico un commento su ciò che hanno appena visto. Non solo complimenti ma anche critiche costruttive che possano servire a colmare le nostre lacune.
In questa sezione riportiamo tutto ciò che avete voluto trasmetterci.
i vostri commenti
Lesmo - 28 gennaio 2023
Ottima recitazione di un pezzo davvero complesso.. E una bellissima scelta e rara.
Piacevole e ben recitato.
Bravi!
Bravi!! Solo Questo! So che l'impegno è grosso, ma assolutamente benissimo. Alla prossima!!
Bello, bravi! Un'opera messa in scena con vivace maestria intorno ad un tema attuale con risvolti drammatici ma anche divertenti.
Scena gradevole, allegra e leggiadra pur nella descrizione di interazioni misere ed astiose. Pezzo teatrale ben gestito.
Bravissimi. Complimenti.
Veramente bravissimi: nell'interpretazione e scelta del testo! Complimenti!!
Copione difficile ma ben interpretato. Grande presenza scenica e tempi perfetti. Grazie della serata.
Molto bravi e professionali.
Bravissimi tutti! Complimenti!
Testo impegnato triste specchio della realtà. Ottima la vostra interpretazione. Grazie.
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Civate - 29 ottobre 2022
Testo importante. Ottima interpretazione.
Bello!! Tutti bravi!!. p.s. Ho trovato il criceto.
Bravi, bel ritmo, ottima interpretazione.
Complimenti! In 4 non dovrebbe essere semplice andare in scena e resistere fino alla fine. Bravi.
Complimenti. All'inizio un po' titubante la recitazione di alcuni ma poi vi siete ripresi e siete stati veri. Buttate quel cellulare. Bravi.
Testo attuale, forte, vero. Uomini con una marcia in più!!
Complimenti, bella interpretazione. Non ho apprezzato i riferimenti stereotipati tipo "frocio" etc... Grazie. Continuate così. Molto divertente e vero.
Bello! Attori bravissimi! Bella serata!
Bravissimi! Una bellissima serata.
Bravissimi. Continuate così.
Serata molto piacevole e congratulazioni agli attori.
All'inizio sembrava monotono, ma pi è stata divertente.
Bellissimo spettacolo. Bravi gli attori. Il contenuto non facile da interpretare. Tutti strepitosi. Grazie.
Spettacolo molto ben fatto. Grande ritmo. Personaggi interessanti. Complimenti alla regia.
Veramente bravi!!!
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Locate di Triulzi - 10 giugno 2022
Divertente. Bellissimo. Bravi.
Bravissimi come sempre.
Divertente. Interessante. Simpatica. Semplicemente bravissimi! Complimenti a tutti!
Divertente e realistica.
Bello, divertente, coinvolgente e molto attuale!!
Spettacolo piacevole e allo stesso tempo comico. Molto realistico che affronta un problema quotidiano.
***